Una trasformazione… in bianco!

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Trasformare un appartamento, si sa, è senza dubbio cosa più semplice che modificare un intero edificio, soprattutto se questo implica modificarne la sua distribuzione interna. In quest’ultimo caso infatti, i tempi di intervento sono decisamente più lunghi, e la progettazione prevede modifiche ben più complesse che riguardano la parte dell’impiantistica, quella strutturale, quella prospettica e così via. Insomma, bisogna necessariamente rivolgersi a un esperto del settore, proprio come è accaduto per il protagonista di oggi, un edificio plurifamiliare che è stato trasformato in un villino monofamiliare. Il progetto è opera di M16 architetti, un network di progettisti freelance fondato da Davide Magnoli e Marco Sancini. In particolare, il progetto è firmato dagli architetti Marco Sancini e Monica Camagni, per la parte architettonica e quella relativa al lavoro di interior design, mentre la parte relativa alla progettazione strutturale è opera dell’ingegnere Franco Cesare. Vediamo di cosa si tratta.

Il bianco

La trasformazione di una villa plurifamiliare in una dimora ad uso esclusivo di una sola famiglia, ha naturalmente previsto una riprogettazione degli spazi in virtù di tale obiettivo. Gli ambienti sono quindi stati completamente ripensati, fino a diventare espressione di modernità e spiccato minimalismo. Se osserviamo le immagini seguenti da un’ottica minimalista, infatti, noteremo che la prima tra le caratteristiche che saltano all’occhio è senza alcun dubbio la predominanza del colore bianco in ogni ambiente. Il bianco, infatti, è considerata la tonalità d’eccellenza, una tela bianca sulla quale è possibile disegnare qualsiasi cosa… persino il bianco stesso!

La scala elicoidale

Il fulcro del progetto è il soggiorno, caratterizzato da un’interessante doppia altezza che permette una continuità sia visiva che spaziale tra la zona giorno, situata al piano terra, e quella notte, localizzata al piano primo. A fare da collegamento tra i due livelli è stato inserito un elemento estremamente spettacolare, una splendida scala elicoidale la cui struttura è in acciaio, i gradini in legno, e il parapetto in vetro. L’effetto scenico è garantito. In questo ambiente total white, inoltre, si è posta una particolare attenzione all’illuminazione artificiale, che enfatizza gli angoli cardine rendendo il tutto ancora più suggestivo.

Elementi geometrici

La scala su menzionata si trova in uno degli angoli del grande open space che da luogo al living, dove convivono anche la sala da pranzo e il soggiorno. La prima si trova proprio accanto all’elemento elicoidale, e sfoggia un look estremamente semplice e poco pretenzioso. Il salone è invece separato da quest’area grazie ad una parete centrale nera, un volume massiccio che non solo funge da separé, ma anche da elemento di contrasto in un contesto total white. La sua superficie, inoltre, è stata utilizzata per sostenere la TV e gli apparecchi tecnologici annessi.

La luce

In un ambiente dove il bianco regna indiscusso e si è posta una particolare attenzione alla luce, l’effetto finale non può che essere proprio come quello in foto. Anche se gli spazi non sono generosi, la combinazione di questi due fattori genererà sempre un risultato estremamente luminoso, proprio di un ambiente arioso e rilassante.

La cucina

Un’intrigante porta scorrevole in vetro, infine, ci conduce nella bellissima cucina. Qui, l’egemonia del bianco viene interrotta da un armonioso black&white, sempre bellissimo alla moda. L’ambiente risulta comunque arioso e luminoso, e questo anche grazie alla scelta di sedute di design completamente trasparenti. L’eleganza e la sobrietà si contendono lo scettro in questa cucina perfettamente organizzata ad accogliere una famiglia di classe.

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