Si può arredare casa secondo il Feng Shui? Soggiorno e camera da letto

Eugenio C. – homify Eugenio C. – homify
Casa Feng Shui di Michelle Marie Castiello, Feng Shui 2 You Feng Shui 2 You غرفة السفرة
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La nostra società dell’informazione ci mette a disposizione ogni giorno tutto lo scibile umano a portata di click. In questo mare di concetti, notizie e tanto altro si fa presto a fare confusione. Un tema in particolare, spesso usato impropriamente o attribuito a tematiche che in realtà non lo riguardano, è davvero in voga in questo periodo : parliamo del Feng-Shui. Una filosofia, una religione, un concetto astratto o magico? Tutti avranno sicuramente letto o sentito parlare di un tipo di arredamento collegato ai principi del Feng-Shui. È proprio così come si dice? Si può davvero arredare il proprio soggiorno secondo il Feng-Shui? Per cercare di fare un po’ di chiarezza abbiamo deciso di contattare 6 esperti qualificati che hanno risposto molto volentieri ad alcune domande arrivate in redazione da parte di alcuni nostri lettori molto confusi a riguardo. Riproponiamo in questo articolo dei piccoli estratti delle interviste.

1 – Perché il Feng Shui sta diventando sempre più popolare, discostandosi dall’essere una moda passeggera? Quali sono i suoi punti di forza?

Il Feng Shui è una disciplina cinese molto antica, la sua essenza è analizzare il rapporto profondo che lega l’uomo al suo ambiente, studiando gli impulsi, sia a livello fisico che psicologico, che la casa (o l’ufficio, il negozio) invia a chi la abita e come questi stimoli si riflettono nella vita degli abitanti. Questi sono i punti di forza del Feng Shui perché analizza e si prefigge cose concrete che non dipendono dalle mode del momento, in quanto la sua efficacia è dovuta alle reazioni della nostra parte istintiva, la nostra componente animale più profonda, ai messaggi non verbali inviatici dall’ambiente in cui viviamo o lavoriamo.

Arch.Claudia Alessandria  

Ciò che rende il Feng Shui così attuale è il fatto che a differenza di tutte le altre tradizioni – che nel tempo hanno subito un arresto nel passaggio di informazioni e nella trasmissione dei loro contenuti – il Feng Shui in Cina è sempre stato sostenuto dal potere politico, ed è quindi arrivato a noi intatto e completo. Rifarsi quindi al Feng Shui oggi, nel contesto contemporaneo, significa andare a recuperare un bagaglio di informazioni e tradizioni che erano proprie anche della nostra cultura occidentale.

Arch. Marzia Mazzi

I punti di forza del vero Feng Shui sono insiti in prima battuta nella capacità di chi ne studia a fondo i significati di entrare in contatto percettivo con il genius loci di un qualunque ambiente – naturale o architettonico -, e in seconda battuta di applicare coscientemente e a ragion veduta (anzi, a ragion percepita) gli strumenti analitici e i codici di cui è in possesso per donare agli ambienti le suggestioni necessarie al benessere a alla realizzazione delle persone che ne usufruiscono.

Arch. Marco Palavicino


2 – Per arredare secondo il Feng Shui, che materiali bisogna utilizzare prevalentemente?

Il Feng Shui non è uno stile, non ha uno stile o dei materiali di riferimento. I diversi materiali possono essere utilizzati o integrati “strategicamente” nelle varie zone della casa per portare informazioni utili, aggiuntive o complementari necessarie per favorire l'armonia complessiva dell'ambiente abitativo e/o sostenere e favorire particolari obiettivi personali (benessere, prosperità, salute, fortuna, amore e relazioni, successo eccetera) e professionali.

Anna Maria Cebrelli

È importante capire che il Feng Shui non è uno stile di arredamento e non è bioarchitettura. Il Feng Shui analizza la relazione tra lo spazio e le persone che lo abitano in modo costante e come queste ne sono influenzate.  La scelta di materiali e colori dipende da molti fattori come la direzione, la funzione del locale, le forme esterne. L’uso di un materiale può essere suggerito per introdurre una specifica informazione energetica che serve ad armonizzare l’ambiente.

Arch. Claudia Alessandria   

Qualsiasi materiale può essere utilizzato per un arredamento Feng Shui. Non vi sono preclusioni. Per essere chiari, abitare Feng Shui non significa necessariamente abitare bio, come molti sembrano pensare. Quello che però è importante sapere è che qualsiasi materiale scegliamo di introdurre nel nostro ambiente porta con se’ un pacchetto di informazioni, di energie, tipiche e peculiari. Un tavolo di legno di quercia intagliato non sarà uguale ad un tavolo di acciaio e cristallo. Sembra un’osservazione banale, ma al momento della scelta di un pezzo d’arredamento dobbiamo chiederci seriamente di quale dei due pezzi ha bisogno il nostro spazio, e noi con esso.

Arch. Chiara Merlin

3 – Quali sono i colori più vicini alla filosofia Feng Shui?

Tutti, nessuno escluso. La loro importanza dipende dal modo in cui sono utilizzati, e sempre in relazione all'obiettivo che si vuole raggiungere e alle stimolazioni che si vogliono attivare; se per esempio ho bisogno di attivare in un dato ambiente una certa calma, con caratteristiche di introspezione, sicuramente eviterò di inserire colori attivanti come ad esempio il rosso o il giallo acceso; preferirò colori più tenui, magari tendenti al blu o anche al bianco opaco. Occorre tenere presente che il colore di per sé è solo un elemento, altre variabili entrano in gioco come l’effetto della tinteggiatura (tinta unita, spatolatura, spugnatura, tamponatura) e soprattutto il grado di l’illuminazione naturale dei locali che può alterare la restituzione finale del colore.

Arch. Marco Palavicino

Grazie al Feng Shui i colori acquistano una personalità, stimolano reazioni psicofisiche che sono spiegate grazie alle 5 Energie proprie della Medicina Tradizione Cinese. Ogni colore ha uno scopo, un effetto e un significato simbolico. Come utilizzarli negli ambienti dipende nuovamente dalla funzione d’uso, dall'orientamento e da chi utilizza l’ambiente. Immaginiamo una camera da letto rivolta a nord: sicuramente l’ambiente avrà un’illuminazione naturale molto delicata dovuta al fatto che il sole non raggiunge mai direttamente la stanza. Questo creerà un’atmosfera soffusa e un ambiente un po’ freddo che dovrà essere “riscaldato” attraverso la scelta di materiali e colori. Sono quindi ottimi colori come il cipria, il rosa antico, il salmone, il tortora, l’ocra, il beige, le tonalità delicatissime dei gialli, etc.

Arch. Marzia Mazzi

4- Immaginiamo di arredare un soggiorno dalle medie dimensioni. In che modo disporre i vari arredamenti?

Non posso dirlo così senza aver studiato l'intera abitazione… .l'unico modo con cui posso approcciare questa questione è di tenere conto dei flussi energetici tra un'eventuale finestra e porta e secondo questo disporre i mobili in modo da non creare disarmonie.

Michelle Marie Castiello

Quello che si può dire, in generale, è che i percorsi attorno agli arredi devono essere fluidi e senza intoppi, che la zona dei divani va in qualche modo preservata, in quanto i divani sono un po' il “letto del soggiorno”, ossia il punto in cui ci si rilassa e si intrattengono conversazioni che non devono portare ad un senso di iperreattività e competizione, ma di piacevolezza, scambio e rilassatezza. I divani non devono mai trovarsi lungo un percorso che sembri “attraversarli”, ma vanno posti appoggiati alle pareti o, in caso questo non sia possibile, è consigliabile addossarli ad un paravento o ad un mobile basso e massiccio.

Arch. Chiara Merlin

È sempre difficile generalizzare perché come avrete capito nel Feng Shui teniamo in considerazione molteplici aspetti. Schemi distributivi, colori, posizioni degli arredi cambiano a seconda della distribuzione complessiva della casa, delle necessità ed abitudini degli abitanti. La sala rappresenta la zona più yang , più attiva energeticamente e nella quale si svolge l’attività diurna lavorativa, degli incontri sociali e definisce la qualità e vivacità della comunicazione all’interno della famiglia. Nella corrispondenza tra la struttura della casa ed il corpo umano questo locale è associato al cuore.   Il soggiorno dovrebbe essere comodo, gradevole, accogliente, infondere un senso di protezione e favorire il rilassamento in modo da agevolare l’interazione tra gli abitanti.

Arch. Claudia Alessandria


5 - Per la camera da letto, quali sono i consigli di massima che si possono dare in merito alla disposizione degli arredi e del letto?

Evitare di dormire con il letto tra la porta e la finestra… .ma anche qui devo specificare che dipende di caso in caso perché, dopo aver studiato la persona e capito l'energia di cui essa necessità, passa in secondo piano in quanto diventa più importante la direzione del letto e non il resto.

Michelle Marie Castiello

All'interno della stanza, il letto dovrebbe essere posizionato nel punto percepito a livello inconscio come più accogliente e sicuro e in ogni caso non dovrebbe trovarsi tra la porta e la finestra. Altre indicazioni di massima: un buon letto deve avere la testiera; il muro su cui appoggia la testiera non deve avere finestre o aperture e non deve essere allineato alla porta. Pollice verso per i grandi specchi (se presenti non devono riflettere direttamente il letto, almeno non quando le persone vi dormono), per le piante importanti e le fontane. Attenzione a spigoli ed oggetti che “pendono” o sono incombenti sul letto specie se appuntiti o pesanti. Meglio evitare wi-fi, computer e televisori: l'inquinamento elettromagnetico non solo non aiuta il riposo ma, come dimostrano molti studi, può essere dannoso per la salute specie quando l'esposizione dura a lungo.

Anna Maria Cebrelli

6 – Le decorazioni sono sempre molto importanti per ogni stile. In che modo si può decorare uno spazio secondo il Feng Shui? Esistono dei piccoli oggetti economici caratteristici?

Un vero intervento Feng Shui non dovrebbe “notarsi” se non in modo indiretto. Ad esempio, in un'abitazione le decorazioni dovranno “solo” rendere un senso di armonia complessiva. E no, non ci sono piccoli oggetti caratteristici tipici. Però piccoli oggetti, scelti all'interno della costellazione dei gusti di chi chiede la consulenza, possono essere piazzati in modo strategico e far parte della “cura feng shui” suggerita.

Anna Maria Cebrelli

Il Feng Shui non è uno stile d’arredamento e non ha quindi oggetti da consigliare. Le decorazioni in ogni ambiente di casa sono molto importanti e dovranno essere scelte in base al gusto e alla sensibilità di chi abita la casa. Nell’immaginario collettivo è passata l’idea che il Feng Shui utilizzi oggetti e un’iconografia proveniente dal linguaggio e dalla cultura cinese perché – nel momento in cui è apparsa in occidente – c’è stata una scorretta divulgazione di questa disciplina. Il Feng Shui è arrivato in Europa (inizialmente in Inghilterra) intorno agli anni 60’ e poi si è diffuso fino in Italia. Ai tempi non era ancora chiara la distinzione fra i principi energetici che la disciplina promuove e le contaminazioni culturali dovute al suo ambiente di sviluppo, la Cina. Quindi si è fatta tanta confusione, a tal punto che ancora oggi ci sono autori che scrivono di Feng Shui promuovendone un’immagine obsoleta e sminuendo il significato profondo.

Arch. Marzia Mazzi

Gli oggetti particolari o caratteristici non sono appartenenti al Feng Shui vero e proprio, ma derivano dal folklore e dalla superstizione dell’area di Hong Kong. Le decorazioni sono importanti perché spesso si può intervenire solo sugli interni di un’abitazione (si pensi agli appartamenti) anche se il problema del luogo risiede negli esterni; si possono utilizzare come decorazioni l’utilizzo di alcune pietre o anche delle vere e proprie pitture murali in grado di ricreare la suggestione precisa e voluta in funzione del risultato generale che si vuole ottenere.

Arch. Marco Palavicino

7 – Sfatiamo qualche mito! Quali sono le soluzioni d’arredamento e di decorazione che si spacciano per idee Feng Shui, ma che in realtà hanno ben poco a che fare con questa corrente di pensiero?

Un vero e proprio errore che si fa molto comunemente è, ad esempio, quello di ritenere di poter usare certi colori solo in corrispondenza di determinati punti cardinali: si dice di solito che il rosso è abbinato al sud (vero) e che quindi questa tinta va usata nelle stanze esposte in quella direzione (falso).

Arch. Chiara Merlin

Un altro mito sono i bagni che vengono spesso presentati come ambienti ostili e produttori di energie negative… .a tal punto che c’è chi sostiene che sia negativo avere il bagno in camera: se è ben posizionato è invece sicuramente un servizio che aumenta il confort della stanza.

Arch. Marzia Mazzi

Una cosa importante da ricordare è che tutti gli oggettini che spesso si trovano pubblicizzati come “rimedi” Feng Shui  tipo rospi a tre zampe, draghi di giada, nastri rossi, monete etc… non fanno parte del Feng Shui professionale ma sono esclusivamente frutto di credenze popolari e superstizioni di alcune aree della Cina.

Arch. Claudia Alessandria  

Tutte le “cineserie” spacciate come efficaci in molti testi “commerciali” di Feng Shui, ad esempio tartarughine, pesci rossi o pareti dipinte seguendo in modo didascalico le indicazioni di colore del Ba Gua, i vari portafortuna.

Anna Maria Cebrelli

Ringraziamo tutti i nostri esperti per la disponibilità.




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