Da fienile abbandonato a moderna casa in montagna

Costanza Antoniella Costanza Antoniella
Rustichella, supercake supercake منازل
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Prima & Dopo è la rubrica che ci porta alla scoperta di trasformazioni sensazionali sia sul nostro territorio che all'estero; quella di oggi ci porta in Val di Ledro (Trentino) dove, immerso nel boschi, si trova un ex fienile del 1800 ora adibito ad abitazione. Il progetto, a cura dello studio milanese Supercake, ha voluto porre l'accento sul connubio tra tradizione e contemporaneità tramite l'accostamento di materiali grezzi come il ferro e il legno già presenti nella struttura originale dell'edificio. L'ex fienile ha visto mutare i suoi interni: gli ambienti sono essenziali e funzionali; ciò che invece è stato semplicemente ristrutturato, ma non cambiato è l'esterno che si presenta come quello di una tipica casa di montagna con muri in pietra a vista mescolati ad una parte superiore in legno. Senza continuare in un introduzione che risulterebbe prolissa, lasciamo che siano le immagini a parlare per noi.

Prima – Uno spazio fatiscente

In questa prima fotografia vi vogliamo mostrare come si presentava lo spazio prima del recupero. Ovviamente, trovandoci all’interno di un fienile, non si può pretendere che l’ambiente sia in buone condizioni e pronto per essere utilizzato come abitazione. Notoriamente, quando uno spazio viene usato per fini differenti dallo scopo abitativo, non si tendono a curare i suoi interni e questo ne è un perfetto esempio.

Prima – pronti per i lavori

Un fienile non dispone di finestre chiuse: dovendo garantire un adeguato essiccamento del foraggio in seguito al pre-appassimento che avviene in campo, un ambiente arieggiato è l’ideale per completare questo procedimento. Se le finestre venissero chiuse, il foraggio rimarrebbe in un ambiente umido, ammuffendo sicuramente.

Prima – il tetto

Il tetto mostra i segni del tempo, le tegole sconnesse ne sono un chiaro segno. Per trasformare un fienile in abitazione bisogna partire dall’esterno, facendo sì che la struttura sia pronta ad accogliere inquilini viventi. Probabilmente questo edificio non subiva una ristrutturazione degna di nota da molto tempo e veniva solamente sistemato in occasione di problemi incisivi per ciò che riguardava la conservazione del foraggio.

Dopo – una casa vera e propria

Ecco una foto dell’esterno dopo la ristrutturazione: da un unico spazio si sono ricavati tre livelli dove al pian terreno troviamo la zona giorno con taverna, cucina e camino; il primo piano vede la zona notte compresa di un salotto dove potersi godere il relax domestico leggendo un buon libro. Inoltre, il primo livello è caratterizzato da un susseguirsi di spazi riservati e a doppia altezza.

Dopo – una zona esterna

Da questa prospettiva vediamo come tutta la struttura esterna della baita, nonostante abbia conservato il suo carattere grezzo, abbia riacquistato vigore e sia perfettamente inserita in un contesto alpino come quello della Val di Ledro. Per godere al meglio di tutti gli spazi, interni ed esterni, anche il giardino è stato organizzato con un arredo adeguato.

Dopo – l’interno

Eccoci all’interno del nostro ex fienile: la trasformazione è visibile e i lavori sono stati condotti con grande attenzione, soprattutto nella volontà di creare spazi sobri e accoglienti allo stesso tempo. Il legno e il ferro vogliono creare un collegamento con il passato di questo edificio, ricordandolo e riportandoci, anche solo visivamente, a quando la struttura non ospitava al suo interno persone, bensì foraggio in via d’essiccazione.

Dopo – un’abitazione rustica

Questa fotografia ci dà una visione completa della zona riservata alla sala da pranzo e alla cucina; quest’ultima è collegata alla prima tramite una grande apertura nella parete che permette una fluidità spaziale senza interruzioni. Sulla sinistra potete notare come le pareti principalmente intonacate in bianco lascino intravedere lo scheletro del muro originale del fienile. Le travi in legno contraddistinguono i soffitti di tutti gli ambienti, questo per lasciare viva l’anima rustica della casa.

Dopo – il piano dei soppalchi

Ci troviamo di fronte al piano dei soppalchi al quale si accede tramite scalette metalliche di tipo navale; qui, oltre a godere di grande privacy, è possibile organizzare una vera e propria camera degli ospiti con letti di varie dimensioni. Dai soppalchi si ha anche accesso ad un osservatorio del paesaggio ricostruito sul sedime del capanno da caccia presente sulla vecchia copertura.

Dopo – la cucina

La cucina, in perfetto stile rustico, è dotata di tutti i comfort moderni inseriti in una struttura in cemento a vista che ricorda le cucine delle abitazioni dei contadini di una volta. Per darle un volto ancora più tradizionale, è stato lasciato visibile una vecchia volta con pietre a vista appartenente alla vecchia cisterna dell'acqua, che crea un perfetto dialogo con gli esterni dell’abitazione.

Rustichella, questo il suo nome, è una casa moderna che conserva un animo rustico senza però rinunciare a tutte le comodità dei giorni nostri. Il suo arredo sobrio e l’atmosfera intima creata dall’utilizzo di materiali tradizionali come il legno, il ferro e la pietra, caratterizzano spazi che hanno subito una trasformazione sostanziale e che mostrano come, anche da un vecchio fienile in disuso, possano essere ricavati ambienti di grande pregio.  Con questa fotografia concludiamo il nostro Prima & Dopo, se però vi siete persi le precedenti ristrutturazioni sensazionali, noi vi consigliamo: 

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