Perché dovresti provare a vivere in un trullo

Guido Musante Guido Musante
I TRULLI DI RULA E JIM, ARKITETTI Flore-Venezia ARKITETTI Flore-Venezia مسبح
Loading admin actions …

Chi di noi non ha mai immaginato, almeno una volta nella vita, di poter vivere in un trullo? Uliveti secolari sparsi per la campagna a perdita d’occhio, antichi borghi disegnati dalle mura candide, distese di muretti a secco che attraversano il paesaggio, mentre l'aria di mare irrompe sottile e sfiora i tetti a cono costruiti di bianchi blocchi di pietra calcarea, chiusi da agili pinnacoli dalle forme diverse. Al di sotto larghi muri bianchi o dai caldi colori si compenetrano gli uni negli altri, generando ambienti microlimaticamente privilegiati.

E poi gli interni così inconfondibili, con le tipiche pareti in pietra a vista, ricche di nicchie e le

piccole stanze con il soffitto a cupola, che rendono gli interni freschi d'estate e caldi d'inverno.

Il Libro delle Idee intitolato L’eleganza del trullo mette poi in risalto anche come il trullo possa diventare un tema progettuale di grande interesse, rivelandosi come un'abitazione piena dalle mille risorse.

Iniziamo dunque un piccolo viaggio tra i trulli per scoprire come possono diventare la nostra casa ideale, non solo per le vacanze.

Iniziamo il viaggio…

La parola trullo deriva dal geco antico τροῦλλος trûllos, cupola. Ed in effetti la cupola è l'elemento caratteristico della tipica pagliara di forma troncoconica a due gradoni di pianta circolare, utilizzata in origine come deposito degli attrezzi e della legna. Esiste poi un'altra tipologia di trullo, posteriore, di forma troncopiramidale a pianta quadrangolare con volta a botte, detta Lamia, un tempo utilizzata come riparo stagionale per i contadini che lavoravano la terra. I trulli infatti venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori.

1. Per godere di un microclima ideale

Il trullo si caratterizza per essere una unità costruttiva modulare, con una pianta di forma approssimativamente circolare, sul cui perimetro si imposta la muratura a secco di spessore molto elevato. Questa caratteristica fa sì che da un lato vengano ristretti in maniera significativa gli spazi interni, ma dall'altro, ne fa un caso ante-litteram di bioedilizia passiva. Il grande spessore delle murature, unito al ridottissimo numero delle aperture, spesso di piccole dimensioni (in molti casi i trulli oltre alla porta di ingresso sono dotati solo di un piccolo finestrino quadrato che fa da sfiato al piccolo gabinetto ricavato all'interno per esigenze igieniche nel secondo dopoguerra) ne assicura un'elevatissima inerzia termica, il che garantisce una buona conservazione del calore all'interno durante l'inverno e le giornate più fredde, così come la conservazione in estate del fresco accumulato durante la stagione fredda.

Caratteristiche che ne fanno l'ambiente ideale per trascorrervi tutto l'anno!

Il trullo illustrato nell'immagine sopra è stato soggetto a un'operazione di profondo recupero, messa a punto dall'interior designer Roberto Zecca assieme a un team di esperti e tecnici.

2. Per vivere in spazi completamenti diversi

Dal punto di vista dell'utilizzo degli spazi, il trullo è caratterizzato dalla presenza di un solo piano abitabile, quello terreno (l'unica eccezione di un trullo a due piani è il così denominato Trullo Sovrano, presumibilmente edificato nell'Ottocento a scopo di promozione turistica). Tuttavia, per un migliore utilizzo degli spazi angusti, man mano che le famiglie crescevano spesso si ricorreva alla soppalcatura di uno o più vani allo scopo di allocarvi i giacigli per i figli oppure di adibirli a ripostigli celati allo sguardo dei visitatori occasionali.

Lo spazio davvero ristretto e la poca luce proveniente da quella che spesso era l'unica apertura, l'uscio dell'ingresso, in molti casi ha determinato l'adozione diffusa di un accorgimento elementare ma efficace per dare agli ambienti profondità e luminosità: l'utilizzo di mobili dotati di almeno un grande specchio, collocati esattamente in posizione frontale all'entrata di ciascun trullo.

3. Per sperimentare materiali diversi

Un progetto che agisca sugli interni del trullo dovrà cercare di svelare il genius loci, conservando intatta la patina del tempo all’esterno e lavorando per contrasti armoniosi tra gli elementi. Per rendere uniformi le superfici della casa è consigliabile utilizzare della malta cementizia per i pavimenti e un intonaco a base di calce e sabbione di tufo per le pareti interne originali. La malta, una massa liquida colata all’interno, legherà i differenti volumi come una pelle neutra ed omogenea rendendo evidente e riconoscibile il nuovo intervento.

4. Per rivalutare queste strutture

Per il progetto di arredo nel trullo sarà consigliabile utilizzare il minor numero di mobili possibile, per esempio sfruttando al massimo le nicchie delle pareti o integrando i mobili nell'architettura. 

Per esempio per i letti sarà possibile utilizzare delle strutture in muratura su cui appoggiare direttamente i materassi, mentre i comodini potranno essere concepiti come semplici ripiani di cemento. In armonia con i cromatismi e lo stile della costruzione, sarà consigliabile evitare la pomposità di tende dai tessuti elaborati, preferendo invece sete, lini e cotoni a lavorazione grezza.

All’esterno del trullo sarà preziosa l'aggiunta di un living con un pavimento in pietra locale, in sintonia con il paesaggio del Salento, e una pergola per i pranzi all’aria aperta, anch’essa integrata nel verde grazie a una copertura in canniccio.

تريد مساعدة في إتمام مشروع بيتك؟
تواصل معنا الآن

يبرز من مجلتنا