Verande in Alluminio: Vantaggi e Prezzi

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Una veranda è uno spazio che può accrescere il fascino, la fruibilità e anche il valore commerciale di un appartamento o di una casa con giardino. È anche uno spazio che può essere sfruttato in vari modi: come estensione della casa, perché una veranda chiusa si può considerare a tutti gli effetti come una stanza in più, oppure come una zona esterna al riparo dal sole e dalle intemperie, come nel caso di un pergolato o di una struttura che sostiene una copertura mobile. Una veranda può essere una costruzione esterna alla casa, per esempio in un giardino o un cortile, oppure può essere costituita dalla chiusura totale o parziale di un terrazzo o un balcone. Oltre alle differenze tra il tipo di utilizzo cui è destinato questo spazio, esistono diverse possibilità riguardo ai materiali e alle modalità di realizzazione. La scelta estetica e funzionale dei materiali è soggettiva ma esistono normative ben precise che regolano la possibilità di realizzare questo tipo di strutture e che variano a seconda dei casi. In questo libro delle idee proveremo a capire quando e perché può essere consigliabile utilizzare l’alluminio, materiale resistente e versatile, che permette di realizzare strutture, infissi e serramenti con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Perché scegliere l’alluminio per la veranda

I materiali più utilizzati per realizzare una veranda sono legno, alluminio e PVC. Tutti questi materiali offrono grandi vantaggi e presentano qualche svantaggio e, in base al contesto abitativo, ai gusti e alle esigenze è possibile scegliere il materiale più adatto e conveniente per realizzare la struttura desiderata.

Il legno è un materiale naturale, prestigioso ed esteticamente impareggiabile, inoltre, se adeguatamente trattato, garantisce un’ottima resa termica. La qualità della materia prima è molto importante e influisce sul costo e sulla durata tanto quanto il trattamento che la rende adatta all’esposizione agli agenti atmosferici. Col passare del tempo, necessita di manutenzione per mantenere inalterate le prestazioni.

Il PVC è il materiale più economico ed è altamente performante dal punto di vista dell’isolamento termico e acustico. È anche duraturo, a patto che si tratti di materiale di qualità certificata. L’esposizione prolungata agli agenti atmosferici, soprattutto il sole, potrebbe far scolorire o rovinare la verniciatura, oppure deformare il materiale che, infatti, pone dei limiti dimensionali.

L’alluminio è un materiale leggero e facile da lavorare, sia nella forma e sia nel colore, ed è molto resistente agli urti e agli agenti atmosferici. Permette quindi di realizzare strutture leggere, solide, resistenti e poco ingombranti destinate a durare a lungo senza bisogno di manutenzione. Il limite dell’alluminio è l’inefficacia come isolante termico di cui bisogna tenere conto nella scelta del trattamento, dei vetri e degli infissi.

Vetri e infissi per la veranda in alluminio

Una veranda è una struttura caratterizzata da vetrate e, proprio per questo motivo, la scelta di vetri e infissi ha un’importanza fondamentale nella creazione di uno spazio funzionale e confortevole. 

Innanzitutto, per garantire un risultato ottimale è bene affidarsi a professionisti esperti che assicurino un montaggio accurato e materiali di qualità per evitare problemi, come spifferi e infiltrazioni, e per creare una struttura ben isolata e resistente. In base al progetto, la struttura dovrà essere fissata al pavimento o a terra, al muro o anche al tetto tramite sigillatura interna ed esterna. Il pavimento, che può essere realizzato in qualsiasi materiale, risulterà leggermente rialzato per la presenza di pellicola e di lamiere protettive su cui poggia la soletta che ancora la veranda al pavimento o al terreno.

Per quanto riguarda gli infissi è bene utilizzare alluminio a taglio termico, più costoso rispetto al taglio freddo ma indispensabile per assicurare un buon isolamento e per evitare la formazione di condensa. Gli infissi in alluminio a taglio termico, per la presenza di materiale isolante al loro interno, aggiungono una buona resa termica alla resistenza e solidità tipiche dell’alluminio. Per questo motivo questo tipo di infissi è spesso utilizzato anche in verande realizzate con altri materiali.

I vetri devono, per ovvi motivi di sicurezza e di durata, essere resistenti al vento, alla grandine e agli urti, soprattutto per contrastare eventuali tentativi di scasso che possono essere incoraggiati dall’apparente fragilità del vetro.

I vetri di sicurezza sono: il vetro accoppiato, obbligatorio per la copertura e il parapetto, che in caso di rottura, mantiene insieme tutti i frammenti, e il vetro temperato, che in caso di rottura produce piccoli frammenti non taglienti.

A queste due tipologie di vetro, se ne aggiungono altre, sempre di sicurezza, con diverse caratteristiche da scegliere in base alle esigenze: vetro autopulente, ideale per la copertura, ricoperto da uno strato di materiale che, esposto al sole scioglie lo sporco che poi verrà sciacquato dalla pioggia; vetro fonoassorbente, che aumenta l’isolamento acustico; vetro riflettente e vetro assorbente, che respingono il calore del sole; vetro basso-emissivo, che trattiene il calore presente all’interno, ideale per le verande che costituiscono un ampliamento della casa.

Costruire una veranda nel rispetto delle regole

Come abbiamo detto, una veranda può essere uno spazio coperto in alto ma aperto sui lati, oppure uno spazio coperto e chiuso sui lati, generalmente da vetrate, rette da una struttura portante. La possibilità di realizzare una veranda è soggetta a normative precise e che variano a seconda dei casi.

La possibilità di costruire una veranda esterna alla casa, per esempio in un giardino, potrebbe essere soggetta a vincoli paesaggistici. Mentre nei condomini, esistono vincoli che riguardano sia la chiusura di un balcone che la chiusura parziale o totale di un terrazzo.

Le strutture non fisse, come telai e tende rimovibili, generalmente non richiedono permessi per essere installate ma è comunque meglio verificare il regolamento condominiale.

Nel caso si voglia realizzare una struttura chiusa e fissa, è necessario informarsi presso l’Ufficio Tecnico del Comune di residenza cui bisognerà presentare il progetto dettagliato dei lavori da intraprendere, progetto che dovrà essere abilitato da un ingegnere, un architetto o un geometra, e chiedere l’autorizzazione a procedere. Per quanto riguarda la chiusura di un balcone, prima dell’autorizzazione del Comune, servirà il consenso unanime di tutti i condomini perché l’intervento altera l’estetica della facciata dell’edificio.

I costi di una veranda in alluminio

Sono tanti i fattori che influiscono sul costo di una veranda in vetro e alluminio. Dipendono, infatti, dalle dimensioni, dal tipo di struttura da realizzare, dal tipo di copertura, dalla scelta degli infissi e dei vetri e perfino di maniglie e serrature. Possiamo dire che, orientativamente si va dai 500 ai 2000 euro. In alcuni casi, è possibile usufruire di detrazioni fiscali, sulle ristrutturazioni o sul risparmio energetico. È bene ricordare che, ai costi di realizzazione, si aggiungono i costi per la pavimentazione, eventuali sistemi di ventilazione, illuminazione, coperture mobili per riparare la veranda dal sole o per proteggere la privacy e, per finire, i costi per gli arredi destinati alla veranda.

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